Interni Magazine

100% MADE IN SICILY
ECOMOSAIC

 

Mosaicomicro is a brand-product: a brand (of Frama Mosaici) that develops around a material and an idea: to transform scrap technological glass into tiny mosaic tiles. The result is a tactile skin with deep hues, ‘designed’ by the graphic texture of the seams. As in the successful Micro Multiplem collection by the Sicilian duo jpeglab (Massimo Barbini and Giovanni Salerno), the creative force behind the Mosaicomicro and Nerosicilia brands. The project comes from the breakdown of the geometric figure of the square into smaller basic forms, like triangles and trapezia, which form almost architectural structures. The iridescent surface and the patterns, engraved by hand, bring out the visual and tactile effects. Initially offered in three colors (graphite, ash and talcum), the collection which has gained an honorable mention at the XXV Compasso d’Oro is expanding with other monochrome elements and delicate blends. All made with an exclusive process of serial workmanship, from the grinding of the glass to its mixing with water, from the shaping to the firing, all the way to robotized assembly. “The added value of workmanship in Sicily,” says Biagio Amarù, CEO of Mosaicomicro, “is a zero-kilometer project, since we use glass from computer monitors and television sets gathered by a recycling consortium in Siracusa, in a virtuous circuit.”

Mosaicomicro è un brand-product: un marchio (di Frama Mosaici) che nasce intorno a un materiale e a un’idea: trasformare il vetro tecnologico di scarto in minuscole tessere di mosaico. Ne scaturisce una pelle tattile e dalle crome profonde, ‘disegnata’ dalla texture delle fughe. Come nella collezione di successo Micro Multiplem del duo siciliano jpeglab (Massimo Barbini e Giovanni Salerno), anima creativa sia del brand Mosaicomicro sia di Nerosicilia. Il progetto nasce dalla scomposizione della figura geometrica del quadrato in forme primarie più piccole, come triangoli e trapezi, che vanno a costituire strutture quasi architettoniche. La superficie cangiante e i pattern, incisi manualmente, ne enfatizzano la percezione visiva e tattile. Proposta inizialmente in tre colori (grafite, cenere e talco) la collezione, premiata con la menzione d’onore al XXV Compasso d’Oro, si amplia con ulteriori monocromie e delicati blend. Il tutto realizzato con un esclusivo processo di lavorazione in serie che va dalla macinazione del vetro all’impasto con acqua, dalla modellazione alla cottura fino all’assemblaggio robotizzato. “Il Valore aggiunto è la lavorazione in Sicilia”, spiega Biagio Amarù, CEO di Mosaicomicro: “è un progetto a chilometro zero, dal momento che utilizziamo vetri di monitor di computer e televisori provenienti da un consorzio di smaltimento a Siracusa, innescando così un circolo virtuoso”.

K.C.

 

interni-2019-micro-multiplem(02)

 

 

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